Come dicevo da un’altra parte ho comprato il rabarbaro, un curioso ortaggio, coloratissimo, molto usato in pasticceria. Lo troviamo sotto forma di caramelle, composte, marmellate e come ingrediente in crostate e affini. Altro non saprei dirvi. Nel senso che è un prodotto molto uilizzato nella cucina nordica che, come dicevo da un’altra parte ancora, conosco poco e di cui subisco una modesta fascinazione. Però a me i sapori amari o aciduli picciono molto. Del resto sono stata una delle poche bambine che apprezzava la caramella al rabarbaro di cui aveva grande scorta la zitella di turno.
Quindi durante la mia recente gita elvetica ne ho comprato un pò. Ci ho fatto la composta (una marmellata non gelificata), preparazione che ho poi utilizzato per preparare un cheesecake, con quello che mi è rimasto del quark acquistato sempre oltreconfine.
Bene dopo i bagordi gastronomici domenicali oggi sono di poche parole. Vi giro la ricetta di questo cheesecake che però, per me, è sempre troppo dolce. Rispetto alle indicazioni io ridurrei di un 20% lo zucchero. Ma questa è una mia personalissima opinione. Come sempre, fate voi.
RICETTA
Ingredienti
- Formaggio fresco spalmabile tipo Philadelpia (io Quark), 500 gr
- Biscotti secchi, 250 gr
- Burro, 100 gr
- Zucchero, 100 gr
- Uova, 4
- Aranzia, 1
- Composta di rabarbaro
- Sale
- Burro per lo stampo
Separate gli albumi dai tuorli. Sbriciolate i biscotti nel mixer e riduceteli in polvere, aggiungete il burro e frullate finchè non avrete ottenuto un impasto omogeneo. Imburrate uno stampo (se tondo 22 cm Ø) e ricoprite il fondo con i biscotti premendo bene. Mettete lo stampo nel frigorifero e lasciate per un’ora. Lavorate il formaggio, lo zucchero, la scorza d’arancia, i tuorli. Moltate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e mischiate alla crema di formaggio mescolando dal basso verso l’alto. Versate la crema nello stampo e fate cuocere in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Fare raffreddare e poi stendete un bello strato di composta di rabarbaro (che io ho fatto gelificare con la colla di pesce). Rimettete tutto in frigorifero fino al momento di servire. La cheesecake (come tutti i dolci a base di formaggio) è più buona se la lasciate “riposare” per 1 o 2 giorni.
Io ho realizzato delle monoporzioni con il coppapasta, ma potete servire il dolce come esce dal forno (chiaramente lo “scarto” non è stato presentato in tavola, ma è stato ugualmente mangiato).
Per la composta di rabarbaro io ho guardato qui.
VINO CONSIGLIATO a cura di GIORDANA TALAMONA
Alto Adige Gewùrztraminer passito doc
è fantastico questo cheesecake! Solo che il rabarbaro è introvabile… ho cheisto qui a Genova al Mercato Orientale, certa di soddisfare la mia voglia, ma niente! La signora che ha tutto, dal basilico di Pra al Dragon Fruit di Hanoi, mi ha detto che non lo comprava nessuno soprattutto per la parte velenosa che va rimossa… EH?? Tu ne sai qualcosa?
La parte velenosa è quella delle foglie, ma normalmente ti vendono il gambo senza foglie…ma li a Genova che fanno? Ti vendono anche le foglie così pesa di più? :)))))
Qui a Milano si trova anche all’esselunga (in alcuni periodi dell’anno) oppure nelle boutique di ortofrutta incentro
Ahahahaha conoscendo l’animo della vecchietta genovese, decisamente si!! Proverò altre esplorazioni, per ora non sono riuscita a trovarlo da nessunissima parte!
Deve essere proprio buona questa cheesecake! Io ho assaggiato per la prima volta il rabarbaro quando ero in Inghilterra, anche lì vanno molto i dolci farciti con questo ortaggio!Complimenti per la ricetta!
Ciao LO81, si è buona perchè non è per niente stucchevole. Ho visto che hai un blog…ti verrò a trovare. Ciao
Ciao carissima,
stavo giusto sbirciando nel tuo sito per una qualche ricetta con il rabarbaro… Io l’ho piantato nell’orto e raccolto oggi, ma solo che tu sei troppo avanti per me! Come faccio la composta di rabarbaro? E per la torta tedesca che citavi, se non trovo il quark che speranza ho? E il quantitativo di rabarbaro qual è?
Un bacio da una sottospecie di cuoca – ma con la merce preziosa!!
Lea
Ops!
trovato la ricetta della composta, sorry!
Ciao Lea, donna dalla merce preziosa…ma il rabarbaro è diventato rosso? Comunque per la marmellata ok, ci sei arrivata, per il formaggio puoi optare per la ricotta o il philadelpia…
ciao e a presto
sara
Secondo te posso resistere? Non credo, immagino già il sapore inconfondibile…
Grazie 😉
@ Edda..ehehe…non saprei fatto sta che il tuo contributo è stato determinante 😉