filetto

Giusto per tornare a gusti più salati oggi si passa ai secondi, genere un pò bistrattato in questo blog. In realtà, dopo un periodo di astinenza forzata da carne, la sto decisamente rivalutando (io che non l’ho mai molto amata) e soprattutto allo stato crudo (tartare & C.).

 

Mi son lasciata abbindolare da questo filetto di maiale che, sebbene di bell’aspetto, ha sempre una carne un pò asciutta. L’ho ammorbidita optando per un gemellaggio tra varie ricette. Il risultato è notevole, un pò da arrosto della domenica, ma di tutto rispetto e soprattutto adeguato a questo clima fastidiosamente umidiccio e a questa luce crepuscolare e  mesta.  Insomma, per quanto mi riguarda, ho proprio bisogno di cibi consolatori (o per dirla “alla moda” di comfort food) anche se so che serviranno a poco dato che vivrò in “apnea” nell’attesa di un’altra primavera.

Lo so, la metto giù dura, ma sono eliocentrica, perciò spero che qualcuno possa darmi un utile consiglio (chessò lampade a luce solare e palme sintetiche) o mi fornisca l’indirizzo di una località amena in cui svernare.

Buon equinozio d’autunno…sigh 🙁

 

Ricetta

Ingredienti

  • Filetto di maiale, 600/800 gr c.a
  • Pancetta arrotolata, 120 gr
  • Prugne secche, 20 circa
  • Burro, 40 gr + un cucchiaino
  • Olio, 4 cucchiai colmi
  • Salvia, qualche foglia
  • Vino bianco secco, 1 bicchiere
  • Brandy, mezzo bicchiere
  • Aglio, 1 spicchio
  • Sale
  • Pepe

 

Ammollate le prugne nell’acqua, denocciolatele. Con un coltello realizzate un foro in mezzo alla carne per tutta la sua lunghezza; potete creare una croce senza in modo da non smembrare troppo la carne. Infilateci le prugne (una decina: il resto tenetelo da parte) e poi bardate la carne con la pancetta. Pepate.

In un tegame largo fate sciogliere il burro e unite l’olio, aggiungete uno spicchio di aglio, la salvia e fate colorire leggermente (non imbiondire). Adagiate la carne e fatela rosolare a fuoco medio per circa 15 minuti da tutti i lati. Sfumate con il brandy e poi unite il vino bianco e il resto delle prugne denocciolate;  fate cuocere con il coperchio. Se la carne si dovesse asciugare troppo aggiungete un ramaiolo di brodo o acqua calda. Cuocete per almeno 50 minuti. Salate. Quando è cotta fate riposare la carne su un tagliere per 10/15 minuti ( se la tagliate subito si romperà), raccogliete l’intingolo che si è formato e filtratelo in un colino. Mettetelo in un padellino portatelo a leggera ebollizione e poi uniteci il cucchiaino di burro miscelando bene. Accompagnate il piatto con purè di patate e qualche prugna stufata.