arrosto birra stout

Ricordate il con-test di qualche tempo fa? Questo per intenderci (fidatevi, prima o poi il pdf uscirà da questo schermo, ma, per decenza, evito di propinare altri contest prima di essere riuscita a creare la raccolta di quelli passati).

Ecco, tutto  era nato da un riflessione circa i miei gusti alimentari. E da lì era emersa un odiosa realtà 😉 amara, verrebbe da dire. Pare quindi che prediliga l’amaro, segue il salato e l’acido. Folle no? Partendo dall’Unicum – e cercando di uscirne viva – approdo festosamente alle paludose consistenze del tamarindo (che ho trovato fresco…udite-udite…al Carrefour, da non credere!), per poi tuffarmi in effervescenti mari di chinotto (proporrei una riabilitazione: mi son sempre chiesta come mai ha avuto meno successo della Coca Cola) o, se sono in vena alcolica, bitter Campari. Se la vena è invece quella salutista, mi accosto alla seducente spigolosità della catalogna o della scorzonera. [continuate voi…]

Quando ho saputo di questa ricetta (sempre rivista e corretta da me, ovviamente), non son riuscita a resistere e sfidando gli ormai gelidi venti che imperversano dalle mie parti, sono uscita con i capelli bagnati e la canotta da jogging per procurarmi 4 lattine di Guinnes. Preciso, lattine, perchè questa è – qui – la sola alternativa al morbido turgore della schiuma appena spillata.

Ricetta

Ingredienti

  • Manzo, noce o scamone, 1 kg c.a
  • Lardo o lardo pancettato a cubetti, 100 gr
  • Birra Guinness, 3 lattine
  • Cipolla, sedano e carota, 1,1, e 1
  • Olio EVO, q.b
  • Farina, q.b
  • Worcester salsa, 2 cucchiai
  • Sale, Pepe nero
  • Alloro 2 foglie
  • Brodo di carne, 1 ramaiolo, nel caso

Purè di patate americane

  • Patate dolci (o americane), 500 gr
  • Patate farinose meglio se a pasta bianca, 150 gr
  • Burro, 40 gr
  • Latte tiepido, q.b.
  • Sale

Preparate la carnelardellatela con lardo o lardo pancettato. Asciugatela con della carta cucina e poi bagnatela con salsa Worcester, indi infarinatela leggermente (per far ciò prima fate rotolare la carne nella farina poi alzatela e battetela). Fate rosolare in un pò d’olio (mezzo bicchiere c.a, ovvero 100 ml abbondanti) le verdure tagliate a dadini e l’alloro. Le verdure devono appassire e dorarsi leggermente, non bruciarsi. Adagiate poi la carne sul fondo del tegame e fatela rosolare a fuoco medio da tutti i lati; ci vorranno 10 minuti abbondanti. Effettuate la rosolatura versate le tre lattine di birra. Salate pepate e chiudete bene con un coperchio. Io ho sigillato con alluminio. E fate andare la carne a fuoco moderato per circa 1 ½ senza mai (o quasi) alzare il coperchio. In caso la salsa si asciughi troppo aggiungere un ramaiolo di brodo.

A cottura ultimata dovrà risultare una carne tenera e un sughino denso e saporito. Aggiustate di sale, pepe ed eventualmente aggiungete un cucchiaino di Worcester. Estraete la carne dal tegame, lasciatela sul tagliere per 5 /10 minuti poi tagliatela a fette. Rimettete nel tegame ( o su un piatto di servizio) e servite con il purè di patate dolci.

Purè di patate americane: pelate le due tipologie di patate, tagliatele a grossi tocchi e fatele lessare in acqua fredda, salata, fino a quando non si sono intenerite (non lasciatele disfare altrimenti acquisiranno un’eccessiva quantità di acqua). Schiacciatele con lo schiacciapatate (mi raccomando non usate il minipimer o affini, le patate in questo modo diventano collose). Mettete le patate sul fuoco aggiungete il burro e poi il latte, poco alla volta. La quantità di latte dipende dalla farinosità delle patate. Un consiglio: non versatelo mai tutto in una volta, se il purè diventa troppo liquido è poi molto faticoso “riprenderlo”.

 

pure patate dolci