Il mio livello di incompresione per alcuni neologismi o semplici contrazioni è davvero disarmante. Giravo per Coquinaria & C. e leggevo di entusiaste per l’arrivo del Ken. Sulle prime – non scherzo – ho pensato al supposto fidanzato di Barbie. D’accordo, poi non mi ci è voluto molto per capire che si trattava d’altro.
Arrivo al dunque: mi è arrivato il meraviglioso aggeggio della Kenwood. Si vede che è roba inglese (cioè, mi pare fatta sempre in Cina, ma su sguardo vigile di qualche solido e pragmatico anglosassone che fa le cose perchè durino, è evidente). Pesa un accidente e già lo scatolone mostra tutto il senso di superorità d’oltremanica. I caratteri cubitali del logo sono a dir poco esibizionistici e aggirandomi per il parcheggio del negozio dove l’ho acquistato, sono stati in molti che non hanno potuto fare a meno di buttare l’occhio su un macchinario da cucina che esubera l’ingombro di un carrello. Cioè è grande quanto la cucina di molte persone.
Poi son tornata a casa e con un gran mal di testa, ma la mia impazienza non ha avuto freni. Buttato giù un ibuprofene a stomaco vuoto per combattere l’odioso accidente, ho assorbito le istruzioni dall’impegnativo tomo e poi ho cercato qualcosa che di più facile non si può. Dei panini da colazione o merenda. Non sono dolci, cioè è semplice pane, ma è condito con frutta secca e cioccolato. Il Ken ha fatto il suo egregio lavoro.
>Nota! I panini hanno una superficie sgrutuluta, è chiaro: i piccoli semi dei fichi e il cioccolato lasciano trapelare la loro materia dalla liscia superficie del lievitato.
RICETTA
Ingredienti
- Farina 00, 400 gr
- Burro, 20 gr
- Lievito di birra fresco, 12 gr
- Acqua, 2 dl circa
- Malto d’orzo, 1 cucchiaino raso, 3 gr – 1 cucchiaino quasi pieno
- Sale, 5 gr
- Fichi e prugne secche, 130 gr circa
- Gocce di cioccolato fondente (o cioccolato a pezzettini), 65 gr
- Tuorlo d’uovo, 1
Sbriciolate il lievito nella farina. Iniziate ad aggiungere alla farina l’acqua – sempre poca alla volta – e poi aggiungete anche il malto, prima che l’impasto prenda corpo. Impastate per 10 minuti (a mano o a macchina) poi aggiungete il burro e il sale, continuando a lavorare per altri 10 minuti.
›Nota! Io ho fatto legare l’impasto a macchina per circa 3 minuti, poi ho continuato a lavorarlo, sulla spianatoia, a mano.
Incorporate i fichi fagliati a cubetti e il cioccolato fondente. Lavorate l’impasto ancora per 5 minuti. Lasciate riposare per 2 ore circa, fino al raddoppio del volume poi suddividete le pagnotte in pezzi da 50 gr ciascuno.
›Formatura! Potete realizzare dei semplici panini oppure divertirvi a dare loro una forma più divertente: create due salsicciotti, intrecciateli una volta sola, fate combaciare le cime opposte sullo stesso asse e poi rimboccarli.
Effettuata la formatura, sistemateli su carta forno e lucidateli con tuorlo d’uovo a cui avrete aggiunto un cucchiaino d’acqua fredda (in questo modo il tuorlo diventa più fluido e più semplice da stendere). Lasciateli lievitare a 28° per un’altra ora e poi infornate, con vapore (un pentolino pieno di acqua sul fondo andrà bene), a 180° – modalità statica – per 17/18 minuti circa.
che belli e chissà che bontà… li trovo irresistibili!
Grazie sono effettivamente molto invitanti…li ho consumati a colazione
complimenti per questa ricetta!
Grazie Anirac!
Un ottimo inizio con il tuo amico Ken!!! 🙂
io lo vorrei… ma mi sa che è più grande della cucina! 🙂