Assaggiato da un tiramisùfanatico mi son sentita dire che è pure più buono dell’originale. Questo tiramisù alla crema di mandorle è sicuramente più leggero (certo non in termini calorici) e delicato del suo impegnativo genitore. Tutta la questione nasce però da un dessert assaggiato qui – un ristorante molto interessante di cui parlerò un’altra volta – ma nella versione al pistacchio. Avendo in casa ancora un residuo di pasta di mandorle calabrese ho pensato di variare, ma mantenedo sempre l’accostamento al caffè.

Non devo certo insegnare a nessuno quanto sia delizioso questo abbinamento. 😉

RICETTA

Ingredienti (per 5 bicchierini alti 7/8 cm)

  • Pasta di mandorla in panetto, 200 gr
  • Mascarpone, 250 gr
  • Panna fresca, 250 gr.
  • Latte intero, 150 gr
  • Savoiardi, 1 ½ per ogni bicchiere
  • Zucchero, 1 cucchiaio
  • Caffe, 2 caffettiere da 4
  • Pistacchi, q.b
  • Cacao amaro, q.b
  • Vaniglia, 1 bacca

Preparate la crema di mascarpone. Fate sciogliere in latte tiepido il panetto di pasta di mandorla. Si formerà un liquido molto denso e zuccherino. Fate raffreddare completamente. Unitelo al mascarpone creando un composto molto omogeneo. Montate la panna aggiungendo un solo cucchiaio di zucchero e i semi della vaniglia e poi unitela delicatamente alla crema.  Intingete ora i savoiardi nel caffè senza inzupparli eccessivamente (non si devono smollare!). Versate un pò di crema nel bicchiere, poi aggiungete il savoiardo inzuppato e poi altra crema. Vi sconsiglio di esagerare con i savoiardi: il caffè ha un gusto molto forte, rischierebbe di sovrastare quello di mandorla. Riempite i bicchierini, spolverizzate il cacao e poi guarnite con dei pistacchi leggeremente tostati in una padella antiaderente. Lasciate in frigo diverse ore prima di servire.

Degustato il giorno dopo sarebbe anche meglio.