Credo non sia così facile trovare dei baci di dama buoni. Nemmeno in pasticceria, figuriamoci al super. Comunque, i baci più buoni che abbia mai mangiato li ho trovati in una pasticceria. Si scioglievano letteralmente in bocca. Questo, per me, significa che non erano secchi e croccanti, ma molto densi, quasi pastosi, tipo shortbread fingers. Immaginai fosse il quantitativo di burro a fare la differenza e non andai troppo lontano. Un’alternativa valida sono quelli che vedo nella boutique mangereccia dell’Autogrill: incartati uno ad uno nella confezione di alluminio. Buoni: morbidi e scioglievolissimi.
Ho provato varie ricette e devo dire che questa mi soddisfa abbastanza. Dico abbastanza perchè i lavori (di perfezionamento) sono ancora in corso, anche se tra quelle che ho provato e assaggiato fino ad ora, questa è la più convincente. Tra l’altro sono usciti proprio come li desideravo e come li vedete: chiarisismi. Insomma, non è il becero trucco di qualche programma di fotoritocco, sono proprio così!
Ricetta
Ingredienti
- Nocciole e mandorle 150 gr
- Burro 170
- Farina 00 75 gr
- Fecola di patate 75 gr
- Sale
- Zucchero a velo 100 gr
- Vanillina o essenza di vaniglia
- Ammoniaca per dolci la punta (insomma una dose infinitesimale) di un cucchiaino
- Cioccolato fondente in tavoletta 125 gr
- Panna fresca 60 gr
Tritate le nocciole e le mandorle riducendole in farina ma aggiungendo nel mixer una parte dello zucchero, in modo che ne assorba l’oleosità, rendendo il composto slegato. Unite un pizzico di sale, la vanillina (o essenza) e la punta di ammoniaca per dolci. Aggiungete il burro ammorbidito e poi, poco alla volta le farine. Fate riposare l’impasto in frigo per almeno 1 ora. Prendete il vostro impasto e fate tante palline (in forno si gonfieranno un pò) della dimensione di una moneta da 1 euro (anche un pò più piccole, se avete pazienza) e ponetele su un foglio di carta forno. Mettete la teglia in frigo per 30 minuti e poi infornate a 150° per 20/25 minuti. Togliete dal forno e NON TOCCATE. Lasciate raffreddare.
A questo punto realizzate la farcia al cioccolato. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria con la panna e ammalgamate bene con la frusta. Lasciate intiepidire un pochino e farcite i vosti baci.
VINO CONSIGLIATO a cura di GIORDANA TALAMONA
Erbaluce di caluso passito doc
Come dire, anche io li faccio…ma questi sono di un altro livello!…non sono mica così paziente da renderli perfetti 🙂
Brava
Dai Sabrina! Sono solo un paio d’ore di orologio…;)
Orpolo Due ore?!?…Ho paura che i miei continueranno a vivere di “spiccata” personalità individuale: uno grosso, uno piccolo, uno un pochino abbronzato…
l’importante è che siano buoni, me lo concedi chef? 🙂
Che ridere! Spiccata personalità è bellissimo! Chiaro l’importante è che siano buoni.