peperonata delicata ricettaSembra un ossimoro, eppure la mia peperonata è proprio così: delicata. Quindi bandisco la falsa modestia e le riconosco un grande pregio: è morbida e succulenta.Ma premetto una cosa, a me non piacciono i peperoni sfatti. Anzi, normalmente il peperone un pò croccante (soprattutto se all’agro), che non cede subito la sua polpa al palato e che mantiene i suoi bei colori brillanti, mi piace di più. Eppure per la peperonata faccio un’eccezione. Questa che propongo oggi è saporita e decisa, ma anche vellutata e gentile e si scioglie letteralmente in bocca.Tant’è che una volta ho sorpreso mio marito mangiarla a colazione, davanti al frigorifero. Fredda. Roba da digerirla la settimana successiva.

Il segreto di tale bontà? Pelare i peperoni prima di stufarli. Per questo vanno cotti rigorosamente al forno (io sfrutto sempre il forno già caldo dopo un arrosto o una torta) e non sulla gratella.

RICETTA

Ingredienti

  • Peperoni verdi e gialli
  • Pomodori pelati
  • Cipolla grossa
  • Olio extra vergine di oliva
  • Aceto un cucchiaio
  • Capperi
  • Basilico
  • Sale
  • Pepe nero

La ricetta della peperonata classica prevede la cottura a freddo, cioè si mettono in padella tutti gli ingredienti a crudo. In questo caso, però, essendo i peperoni già cotti, si procede diversamente.A fuoco dolce, si fa soffriggere la cipolla e una volta appassita si uniranno i peperoni, già cotti e puliti, tagliati a falde (o a quadrotti) insieme al pomodoro, ai capperi, al basilico. Unite anche l’acqua (filtrata) che i peperoni avranno cavato in forno. Salate e pepate.Cuocete tutto per mezz’ora circa a fuoco moderato, con il coperchio. Controllate che non “attacchi”.A fine cottura togliete il basilico cotto e aggiungetene di fresco.

Prima di portarla in tavola, la peperonata andrebbe fatta riposare una decina di minuti (almeno). Meglio sarebbe mangiarla addirittura il giorno dopo.

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