funghi

Questi costituiscono un pò i miei pasti tipo serali. E questa è sicuramente una ricetta relativamente semplice, relativamente veloce (se non dovete andare a funghi) e molto appetitosa, come tutti i sottoli.

Questa è anche una ricetta che era frequente tra le preparazioni di mia nonna, dato che lei aveva la fortuna di avere boscaioli e cacciatori che le procuravano i chiodini freschi e nostrani.

Ecco, vi lascio nel week end a meditare su questa preparazione che, nella sua semplicità amo molto e che spigiona tutti gli aromi e profumi di bosco e dell’autunno.

Mi raccomando non dimenticatevi l’alloro, per la buona riuscita della ricetta è fondamentale.

Chiodini sott’olio

Ingredienti

  • Chiodini (pioppini), 200 gr
  • Olio evo, q.b
  • Aceto, un bicchiere scarso
  • Limone, 1/2
  • Aglio, 1 spicchio
  • Alloro, 4/5 foglie
  • Pepe in grani, un cucchiaino
  • Sale grosso, 1 cucchiaio raso

Portate a bollore 1,5 litri di acqua salata e immergetevi i funghi precedentemente lavati, per poco tempo, in acqua acidulata con il limone.
Dopo pochi minuti (non più di 3/4) scolate i funghi. Stendeteli su un panno pulito e tamponateli delicatamente.
Fateli asciugare per bene.
Invasate in vasi di vetro sterili aggiungendo, di volta in volta, un pezzettino d’aglio, l’olio, il pepe e il pepe in grani. Finti gli “strati” fate uscire tutte le eventuali bolle d’aria, rabboccando mano a mano con olio.
Chiudete. sterilizate il vaso per almeno 20 minuti partendo dal bollore.* Fate raffreddare e poi conservate al fersco e buio. Una volta aperto conservare in frigo.

* molti sconsigliano questa pratica sostenedo che la successiva bollitura comprometta le qualità organolettiche del prodotto. In realtà, se nella fase precedente scottate appena i funghi, questi non perderanno eccessiva fragranza. In ogni caso, se non li consumate subito – come me:) -, io consiglio sempre di sterilizzare il barattoli. I sottoli sono uno dei prodotti più facilmente soggetti ad essere contaminati dal Botulino.

 

funghi e formaggio