risotto mirtilli

Da quando il mio oculista mi ha detto che devo fare periodiche cure alla vitamina A e flavonoidi, ogni scusa è buona per acquistare piantagioni di mirtilli. Anche in succo. Quello che costa come un ottimo vino.
Un giorno mi sono ritrovata ad avere 33cl di succo purissimo di mirtillo e una vaschetta di frutti freschi.
Invece di ingurgitarli avidamente come al solito, ho pensato di utilizzarli diversamente. Ci ho fatto il risotto con i mirtilli.
Alla seconda prova ho aggiustato la mira e al posto del succo del mirtillo – che conferiva al risotto un gusto troppo dolce – ho introdotto un buon vino.

 

Ricetta già sentita, ma la mia è con la Bonarda (vivace e amabile) e  con un ottimo Taleggio. Qualcuno ha per caso già sentito anche questa?

 

RICETTA

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

    • 320 gr. di riso Carnaroli

 

 

    • 1,5 l di brodo vegetale

 

 

    • 50 gr. di burro

 

 

    • 2 cipollotti freschi

 

 

    • 150 gr. di mirtilli freschi (tenetene qualcuno da parte per la decorazione)

 

 

    • 120 gr. di Taleggio

 

 

    • 1 bicchiere abbondante di Bonarda

 

 

Tagliare finemente il cipollotto eliminando la parte più coriacea (non si dovrà sentire sotto i denti). Mettetelo in un tegame insieme al burro e fatelo sudare a fuoco moderato (deve appassire senza bruciare o dorarsi eccessivamente). Mettete poi il riso e fatelo tostare a fuoco un pò più vivace per un paio di minuti, girandolo di tanto in tanto.

 

Aggiungete il bicchiere di vino e aspettate che si asciugi un pò ma non del tutto, unite  120 gr. di mirtilli e aspettate che appassiscano leggermente e quindi iniziate a versare il brodo filtrato, pochi mestoli alla volta, mantenedo la fiamma a fuoco medio. Portate a cottura il riso (dopo 16/18 minuti questa qualità di riso è pronta) cercando di non farlo asciugare troppo, poichè il risotto deve sempre rimanere “all’onda”. Quindi controllate che sia sempre immerso nel brodo. Inoltre, il riso non deve essere mescolato in continuazione. Se proprio dovete farlo perchè avete il timore che attacchi fatelo, con un cucchiaio di legno, lo stretto necessario, e con delicatezza.

 

Una volta spenta la fiamma unite al risotto il Taleggio tagliato a tocchettini, poi girate e lasciate mantecare. Unite qualche mirtillo fresco e servite immediatamente, senza indugiare con decorazioni o abbellimenti del piatto di portata.

 

risotto mirtilli

 

Il risotto all’onda è quello che mantiene la giusta morbidezza e cremosità allargandosi lentamente nel piatto e non formando una montagnola asciutta e compatta al centro.  Si chiama così perchè muovendo il piatto il risotto si muove come un’onda.


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