Finalmente una manifestazione a cui valga la pena andare! Mi riferisco a Winelove, l’evento dove si incontrano vini dall’ottimo rapporto qualità-prezzo organizzato da Ludovica Amat, quest’anno arrivato all’ottava edizione. Il vino è un lusso? Scegliere di bere tutti i giorni una bottiglia di buon vino è impossibile?

Forse in questi anni bere è diventato davvero un lusso. Forse. Il vino è stato caricato di troppe sovrastrutture che l’hanno reso, in certi casi, inaccessibile. Quante volte si assiste a rincari motivati solo dall’inserimento in una guida o perché il produttore di turno ha vinto un premio? Storia vecchia e tutta nuova, questa.

Fatto sta che il settore langue, è in crisi, ed ettolitri di vino rimangono sempre più spesso nelle cantine dei produttori, almeno a sentir parlare i distributori.

E se per qualcuno bere bene è un lusso, vale la pena accontentarsi? Ci sono in giro certi vinacci…che sarebbe meglio diluire con l’acqua. Il vino è un piacere, mica un dovere! Non ce l’ha mica ordinato nessuno di “immolarci” come vergini sacrificali sull’altare del vinaio di turno, a volte grandi produttori, e bere un liquido che non dà alcun piacere se non quello di rinfrescare il gargarozzo. Meglio un bel bicchierone d’acqua fresca, dico io!

Perché il concetto è alzare il livello, non accontentarsi di certi prodotti, cercare a tutti i costi la qualità. Qualcuno mi chiederà a quanto ammonti questa “qualità”. Difficile da dire. Ci sono molte variabili che entrano in gioco, ma si tenga sempre conto che una serie di costi fissi incidono inevitabilmente sul costo effettivo del vino.

Quanto costano le bottiglie di vetro, i tappi di sughero, le etichette e il costo del lavoro? Senza contare che se ci troviamo davanti ad un grandissimo vino (la cui alta selezione delle uve ha voluto dire un lavoro improbo in vigna, la successiva vinificazione ha estratto solo la parte migliore dell’acino e l’affinamento in bottiglia per qualche anno ha lasciato un capitale fermo), arriviamo a capire anche certi prezzi. La cosa che vorrei passasse è che si possono bere degli ottimi vini anche a prezzi modici.

Ecco perché Winelove è stata una piacevole scoperta, perché conoscere da vicino vini da vanno mediamente dai 6 ai 10 euro, ben fatti, curati e piacevoli non è cosa da tutti i giorni. Se poi anche 10 euro al giorno, per avere un calice di buon vino, sembrano troppi, basta scegliere di bere meno, consapevolmente, ma meglio!

La qualità ripaga sempre, soprattutto ad un prezzo accessibile!

Vi segnalo la mia personalissima Top 5 di bianchi e rossi sulle 20 cantine presenti alla manifestazione. Non si tratta di una classifica perchè ritengo che tutti i vini qui segnalati abbiano una propria personalità ben distinta. Tutti gli abbinamenti consigliati sono con una ricetta di Sara!

Bianchi:

Ariddhru IGP Sicilia 2009 – Azienda Verovini

Un Grillo strepitoso, giallo paglierino con bei riflessi dorati. Al naso emergono note di zagara, mimosa, cedro candito e zucchero a velo. In bocca buona freschezza e sapidità. Prezzo consigliato: 8,50 euro. Abbinamenti: Figura di tonno in salsa di pistacchi.

Trentino Doc Nosiola 2009Bottega Vinai. Cavit

Nosiola 100%, vitigno autoctono trentino. Profumo con leggera nota aromatica, fruttato e floreale di buona persistenza. Al palato emerge una delicata freschezza che ritorna con note di erbe aromatiche. Prezzo consigliato: 6 euro + IVA. Abbinamenti: cavoli fritti e frattali.

Kalimera Ischia Biancolella Doc 2009Cenatiempo Vini D’Ischia

Nasce da un unico vigneto da agricoltura biodinamica. Giallo paglierino lucente. Frutta esotica (ananas), nota minerale prolungata. Sapido e persistente in bocca con ritorni minerali. Prezzo consigliato: 10 euro. Abbinamenti: crema di sedano rapa e capesante.

Anastasìa – Sardegna Semidano di Mogoro DocCantine Il Nuraghe di Mogoro

Un sogno giallo carico, con aromi intensi di fiori gialli e note di erbe aromatiche che completano il quadro olfattivo con grande eleganza. In bocca emerge la morbidezza e la nota sapida. Prezzo consigliato: 9,00 euro. Abbinamenti: baccalà mantecato.

Anricus VDTSanta Giustina
Giallo paglierino. Strepitosi profumi di glicine, caramella, fiorellini di campo fusi con gli aromi della frutta, pesca e albicocca su tutte. Al gusto è piacevole, con media struttura e persistenza. rezzo consigliato: 9,00 euro. Abbinamenti: ravioli alle cipolle e caprino.

Rossi:

Trentino Doc Lagrein Dunkel 2008Bottega Vinai.Cavit

Rubino. Profumo intenso di frutti di bosco con leggera nota di vaniglia. Morbido e persistente al palato. Prezzo consigliato: 9,60 euro. Abbinamenti: lonza al sidro con purè di mele

Schioppettino Doc Colli Orientali del FriuliZorzettig

Rubino con lampi violacei. Vinoso con la classica nota di pepe che è tipica del vitigno. Viola, lampone e mirtillo. In bocca abbastanza persistente con buona freschezza e tannicità. Prezzo consigliato: 9,80 euro. <Abbinamenti: coniglio in porchetta (ripieno) o dei lavori precari.

Taneto 2008Badia di Morrona

Piacevolissimo questo Sangiovese (85%) e Syrah (15%), certamente “piacione” al naso, con belle note speziate che via, via si arricchiscono di aromi balsamici. In bocca è morbido ed avvolgente, con lunga persistenza finale. Prezzo consigliato:10 euro. Abbinamenti: stracotto con cipolle.

Aglianico TauroCasa Setaro

Rubino carico e luminoso. Note di confettura e spezia si percepiscono al naso come in bocca. Caldo e persistente. Prezzo consigliato: 10,00 euro. Abbinamento: rognone trifolato.

Icorè Rosso – Cannonau di Sardegna Doc 2009 – Cantina Dorgali

Colore rosso rubino con riflessi violacei. Note vegetali e minerali all’esame olfattivo. Asciutto, pieno con leggera percezione tannica. Prezzo consigliato: 8 euro. Abbinamento: spaghetti alla (finta) carbonara.

GIORDANA TALAMONA