Ad un certo punto ho pensato che La cucina italiana mi stesse leggendo nel pensiero. O viceversa. E’ qualche mese che penso ad una ricetta e puntualmente, il mese seguente, viene pubblicata. Quindi non so cosa pensare, se ho idee originali o fin troppo banali. Dunque, in questo momento di gelati e granite ho pensato ad un incontro con lo zafferano (a cui ha pensato anche la celebre rivista nel numero del mese scorso), una spezia che in Italia viene utilizzata prevalentemente per il risotto alla milanese. Peccato.

In ogni caso sappiate che il gelato allo zafferano ha proprio il sapore che vi aspettereste: di risotto in giallo, ma dolce. E giusto perchè lo zafferano, a mio modesto avviso, tende ad accentuare la percezione di dolcezza del gelato, vi consiglio di abbianarlo  a un gusto come quello del cioccolato fondente, sia esso gelato o tavoletta grattugiata (sempre fondente!), come vedete nella foto. Comunque a qualcosa di amaro (forse anche del liquore?). Il connubio con il cacao trovo sia particolarmente indovinato. Quella che vi fornisco è la ricetta di una celebre gelateria milanese.

Infine volevo dirvi che sono in partenza, sto svuotando il frigorifero e, nel mentre, accendo gli ultimi fiammiferi, prima di spegnere il forno e tirarmi dietro lo sportello del frigo. Domani pubblicherò l’ultimo articolo (prima di partire) che – voglio anticiparvi – sarà realtivo ad una raccolta d’estate.

 

RICETTA

 

Ingredienti

  • Latte 750 ml latte
  • Panna 250 ml panna
  • Tuorli 10 tuorli
  • Zucchero, 300 gr
  • Zafferano, 2 bustine o stigmi

Mettere sul fuoco il latte con la panna portatelo a leggero bollore, poi stemperatevi lo zafferano. Montate intanto i tuorli con lo zucchero. Quando saranno diventati chiari versteli nel latte caldo. Rimettete sul fuoco e portate a circa 85°, spegnete quando il cucchiaio di legno si sarà nappato. Abbatette la temperatura della crema mettendo il pentolino in acqua ghiacciata. Quando si sarà raffreddata mettete tutto nella gelatiera (o in frezeer, girando periodicamente).