L’avvallamento padano  di certo non facilita la vita a chi, con questo caldo, deve portare qualcosa in tavola due volte al giorno. Insomma, con la temperatura rovente e l’umidità al 90% non è che venga molta voglia di cucinare. E’ già tanto se riesco a tirarmi su dal divano.

 

Tuttavia l’altro giorno ho trovato due bei meloni mantovani, con uno ho realizzato il classico fast food estivo nostrano(vediamo se indovinate…vabbè,ve lo bisbiglio: prosciutto e melone) , l’altro è stato utilizzato per realizzare una tartare di melone al Porto. Ma in gelatina. E poi ho pensato di proporlo al contest de La cucina italiana di giugno, ma loro mi chiedono digiustificare la scelta.

 

Beh diciamo che le ragioni sono diverse ma non ho fatto fatica a trovarne di valide 🙂

 

Intanto perchè il melone insieme all’anguria è, per me, l’emblema dell’estate.
Perchè è un frutto utilizzato per realizzare macedonie e dessert superfreschi, come sorbetti e gelati, ma che mal si presta a essere cucinato.
Perchè non necessita grande impegno ai fornelli o l’uso del forno, in una stagione dell’anno in cui, l’ultima cosa che vorresti fare è arroventare di fronte al fuoco.
Perchè mi piace il connubio elegante della frutta con il vino e la menta.
Perchè trovo sempre piacevole l’incontro di diverse consistenze, in questo caso la frutta con la gelatina.
Perchè mi è uscita un pò per caso, dopo vari tentativi per trovare un’alternativa al classico melone al Porto.
Perchè è un dessert leggero e rinfrescante che concilia i bisogni di chi è sempre alla ricerca della linea perduta e di chi invece vuole chiudere degnamente un pasto.

 

Inoltre – ultimo ma non trascurabile motivo – avrei potuto proporre altre ricette con frutta fresca, magari anche più elaborate (come questa, questa), ma tale meloncino mi sembra colga meglio lo spirito del contest.

 

 

RICETTA

 

Ingredienti (per 2 porzioni)

 

    • Melone maturo piccolo, 1

 

 

    • Porto, 1 bicchiere

 

 

    • Zucchero, 2 cucchiai

 

 

    • Colla di pesce, 3 fogli

 

 

Sciroppo di menta

 

    • Zucchero, 4 cucchiai

 

 

    • Foglie di menta piperita, un mazzetto

 

 

Scaldate 200 ml d’acqua, senza farla bollire e immergete le foglie di menta piperita. Lasciate in infusione per almeno 4 ore. Filtrate l’infuso e unitelo a 4 cucchiai di zucchero. Mettetli sul fuoco in una padella antiaderente e lasciate che lo zucchero si sciolga e inizi a fare delle piccole bollicine. Spegnete.

 

Scaldate il bicchiere di Porto, aggiungeteci un cucchiaio di zucchero e poi la colla di pesce bagnata e strizzata. Fate sciogliere la colla di pesce su fuoco moderatissimo. Spegente e versate in uno stampino in modo che la gelatina che si formerà sia alta almeno 1 cm.

 

Tagliate il melone a cubetti di circa 1 cm per lato e poi zuccheratelo; tagliate la gelatina delle stesse dimensioni. Riempite un bicchierino con melone e gelatina e qualche fogliolina di menta fresca. In ultimo versate lo sciroppo.

 

> Consiglio! Non realizzate con troppo anticipo la gelatina al Porto. L’alcool presente nel vino tenderà a evaporare anche in gelatina, e il suo aroma risulterà meno marcato.

 

Buona rinfrescata a tutti!