PESTO PANTESCO

Per quanto mi riguarda, sono arrivata al consueto periodo estivo in cui la voglia di cucinare mi deve proprio saltare addosso. Il che, poi, non è una gran tortura dal momento che ciò mi pone davanti ad una interessante opportunità, a onore del vero molto poco esplorata dalle mie parti: quella delle cruditè, del fast food (sano però) e dell’occasionale digiunto per nulla forzato.

Le paste alla crudaiola sono una mia segreta passione. Anche a costo di far inorridire gli stranieri, che vedono nella pasta un ingrediente a cui accompagnare – rigorosamente a casaccio – qualsiasi cosa…polpettine per cani,  salsa barbecue, fagioli al chili, blue cheese con marmellata e olive greche… dal mio modesto punto di vista, non credo esista niente di meglio che uno spagettino al dente, condito solo con un sugo di pomodoro crudo. Esistono però delle validissime varianti.

Il pesto di Pantelleria (isola che peraltro manco conosco, ma di cui continuo a subire una fortissima fascinazione) risulta un ottimo compromesso per chi ha voglia di qualcosa di estremamente leggero ed estremamente saporito: capperi, erbe aromatiche, aglio, polvere di madorle dolci e olio extravergine d’oliva.

La ricetta l’ho trovata da qualche parte sul web, ma non ricordo dove. Mi aspetto che qualcuno possa giustamente rivendicarla.

RICETTA

Ingredienti

  • Pomodori da sugo (perini, ramati), 700 gr
  • Capperi sotto sale, 2 cucchiai colmi
  • Prezzemolo già tritato, 1 cucchiaio abbondante
  • Basilico, 10 foglie
  • Origano, 1 cucchiaino da caffè
  • Aglio, 3 spicchi
  • Farina di mandorle, 2 cucchiai
  • Olio EVO, 1/2 bicchiere
  • Peperoncino piccante (facoltativo)
  • Sale, pepe

In un mortaio pestate le erbe aromatiche insieme all’aglio, ai capperi, alla farina di mandorle e ad un pò di olio. Pestate il tutto fino a formare una poltiglia piuttosto omogenea. Lavate i pomodori, tagliateli a tocchetti e passateli in un passaverdura con la trama più larga che avete. Aggiungete ai pomodori passati la salsina ottenuta nel mortaio. Aggiustate di sale e pepe, versate l’olio rimasto e eventualmente, se piace, il peperoncino. Mescolate bene.

Oltre alla pasta (a cui aggiungerete un paio di cucchiaini di pecorino romano stagionato), potete anche condirci la bruschetta!