zuppa finocchi e patate

Bene rifugio per eccellenza: la zuppa. Quando fa freddo, per riscaldare gli animi, ma anche d’estate, nella versione tiepida/fredda, ma soprattutto quando in frigo c’è qualche ortaggio da far fuori. Ho per lungo tempo dubitato delle potenzialità del finocchio bollito. Buono al gratin e anche al burro, preferibile in insalata con un buon olio di accompagnamento, ma cotto? Che cosa ne esce?

 

Una vellutata buonissima e molto delicata con un accentuato “sottofondo” di anice. Se poi siete dei golosoni potete pensare a un bocconcino da ornamento quali sono gli anelli di porro fritto e per chi è alla costante ricerca della linea perduta, qualche goccia di yogurt magro, giusto per far credere si essere a dieta.

 

RICETTA

 

Ingredienti per 4 persone

 

    • Patate, 350 gr

 

 

    • Finocchi, 2 grossi

 

 

    • Porro, 1

 

 

    • Olio EVO, 3 cucchiai

 

 

    • Latte, 1 bicchiere

 

 

    • Acqua, q.b

 

 

    • Yogurt magro, qualche cucchiaio

 

 

    • Sale, pepe

 

 

Pelate e tagliate le patate a quadrotti, mondate i finocchi e tagliate grossolanamente anch’essi. Fate soffriggere dolcemente ½ porro (solo la parte bianca) con l’olio e poi buttatevi  patate e finocchi, fate insaporire senza che prendano colore poi coprite tutto con acqua. Salate e pepate. Non aggiungete acqua durante la cottura che dovrà essere effettuata a fuoco moderato e con il coperchio. Cuocete fino a che gli ortaggi saranno morbidi e adatti per essere frullati. Frullate il tutto e aggiungete il latte. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere fino ad ottenere una giusta consistenza che dovrebbe essere quella di un purè molto liquido.

 

Versate nei piatti; se piace aggiungete dello yogurt e poi aggiungete qualche anello di porro che avrete  fritto (la metà restante)  in olio caldo. Il connubio vellutato/croccante è molto gradevole.