Onestamente non sono una fanatica di dati e statistiche. Sono contenta che ci siano persone che passano da queste parti e sono stracontenta se ce ne sono altre che continuano a tornarci. Del resto, parliamoci chiaro, se uno mette in piedi un blog non è solo perché deve riordinare i suoi taccuini di ricette (che, tra l’altro, io ritengo molto più comodi di un pc), ma perché – volente o nolete – vuole buttarsi nella mischia digitale, raccontare qualcosa di sé, condividere il proprio “sapere” (qualunque esso sia), rendersi visibile sfruttando un mezzo tra i più democratici e magari entrare in contatto con una moltitudine che altrimenti gli rimarrebbe estranea. E perciò, prima o poi, si aspetta che qualcuno lo legga. Nonostante questo, come dicevo, non sono una che passa la giornata a fissare i grafici di Histats per capire se qualcuno è in ascolto, ma – è chiaro – ogni tanto ci vado, soprattutto perché mi incuriosiscono molto le chiavi di ricerca che portano a codesto blog (e, lo dico tranquillamente, per motivi squisitamente professionali).

Tornando a noi: perchè questo post? Perchè sono malata e non ho né voglia né forza di stare ai fornelli. E quindi, in questo momento di obbligato impoltronimento (avrei usato un altro termine, ma siamo signore, perdiana!), mi son divertita a sfogliare le pagine di Histats. Ecco cosa è emerso (Domanda=D;Risposta che avrei potuto dare=in rosso)

  1. D: Quante calorie hanno gli shortbreads? – R: Tante, ma non indaghiamo e concediamoci questa occasionale spalmata di cellulite sulle cosce senza troppi sensi di colpa.
  2. D: Brut dolce abbinamento – R: Giordanaaaaaaaaaaaa non imbracciare il fucileeeee
  3. D: Torta gelata abbinamento champagne –R: Gli anni Ottanta son finiti da 2 decenni.
  4. D: Biancomangiare ricetta vera – R: Bruttissime notizie, non esiste.
  5. D: Che torta posso fare per i 37 anni di mio marito? – R: Scusate, ma io tutte la volte che la leggo inzio a ridere senza sosta.
  6. D: Cosa devo fare perche’ non mi si rompa la cialda sulla torta? – R: Agire con cautela
  7. D: Peperoncini ripieni quanti in un vaso? – R:Dipende da quanto è grande il vaso
  8. D:Come non far assorbire olio alle melanzane? – R: Le metti in un sacchetto sottovuoto e poi le friggi.
  9. D: Parmigiana di melanzane lombardaR: Prego?
  10. D: Vendita alimentari tedeschi Milano – R: I crucchi sono fuggiti col malloppo
  11. D: Stracotto veloceR: Serve un prontuario di figure retoriche sotto la voce ossimoro
  12. D: Cosa rende la buccia dell’ uva così lucida? – R: Olio di gomito
  13. D: Cosa do da mangiare prima della boeuf bourguignon? R: Non saprei. Ma “il mangiare” non lo si dà al cane?
  14. D: Il rompiscatole di mio fratello LucaR: Mi piacerebbe saper come sei finito qui. Forse taggo con troppa disinvoltura.
  15. D: Capitolato fatto bene – R:…alle prese con qualche direttore ai lavori rimbambito, eh?
  16. D: Shortbread dove li compro?R: Già risposto via mail
  17. D: Come l’acqua nel cioccolatoR: Sbagliato! E’ ” Come l’acqua per il cioccolato” un film di Vincente Aranda
  18. D: E’ più magra la ricotta o il philadelpia light? – R: Annoso problema. Soluzione: la prima volta che si va al super prendere con la mano destra la confezione della ricotta, con la mano sinistra quella del Philadelpia, girarle contemporaneamente fino a che comparirà una griglia al cui interno sono presenti dei valori numerici. Scorrere lo sguardo prima su uno poi sull’altro.
  19. D: Dolce dopo la cassoeulaR: Qualcuno con istinti suicidi
  20. D: Perche la mia crostata viene sempre con il bordo alto? R: Perchè lasci il bordo alto
  21. D: Mitico mangiatore di frutti R: Non lo conosco
  22. D: Quanto vale il tartufo?R- Tre figurine dei calciatori

Buona giornata. Io torno a letto.