sconse alla rosa

Se devo essere sincera gli scones non li avevo mai assaggiati e quindi, per logica deduzione, mai fatti. Ci sono obiettivamente dei cibi di moda, un pò come i macarones, ieri misconosciuti, oggi acclamati, sicché anche a Milano – che, giustamente, non vuole farsi mancare mai nulla – è spuntato Laudrée, tra l’altro di fronte ad un altro tempio della gastronomia cittadina: Peck. Ma mentre per i leziosissimi macarones non vado pazza, anche se devo riconoscere un gran gusto architettonico e cromatico a chi li ha concepiti, ho scoperto quanto mi piacciono gli scones. E se non siete ancora giunti all’appuntamento con questi ultimi (o se state per farlo, in estremo ritardo come me), vi svelo in anteprima che hanno una consistenza morbida ma estremamente piena e molto più vicina a un panino che a una briosche. Tuttavia, da quanto mi è dato sapere, gli scones sono uno spuntino inglese che spesso accompagna il tè delle cinque, talvolta arricchiti con uvette, frutta secca o giù di lì e tendenzialmente dolciastri, ma non eccessivamente, il che contribuisce ad aumentare ai miei occhi il loro fascino.

Dato il loro gusto neutro, questi panini si sposano bene anche con il salato, ma io ho voluto esagerare, e per controbilanciare la mestizia di queste giornate uggiose e tetre, che oramai preludono all’inesorabile arrivo della pessima stagione, le ho aromatizzate con la rosa, tanto che, durante la cottura, mi son trovata  la casa pervasa da uno straniante quanto suggestivo effetto Arbre Magique, che ha portato un afflato di bella stagione, di profumi primaverili, di terre esotiche e poi, di colori teneri e brillanti. Infatti i miei buonissimi scones alla rosa li ho farciti con una panna montata, rosa, ai lamponi. Qualcuno potrebbe insinuare che ho la tendenza a viziarmi un pò troppo. E non avrebbe tutti i torti.

RICETTA

 

Ingredienti

  • Farina, 500 gr
  • Burro, 120 gr
  • Zucchero, 80 gr
  • Uova, 2 piccole
  • Lievito chimico, un pò meno di una bustina
  • Latte, 80 ml c.a.
  • Sale,  un pizzico
  • Acqua di rose o olio essenziale di rose per uso alimentare; per l’acqua 1/2  cucchiai, per il secondo 2 o 3 gocce al max.
  • Panna da montare, 200 ml
  • Lampone, 60/80  gr
  • Zucchero al velo, 1 cucchiaio

Mischiate la farina con lo zucchero, il sale e il lievito e poi unite il burro in pezzetti a temperatura ambiente. Lavorate con le mani. Aggiungete poi le uova sbattute nel latte e l’acqua di rose (o essenza – Attenzione! Non eccedete: la rosa si deve appena percepire e se nell’impasto crudo l’aroma si sentirà poco, una volta cotto il suo sentore sarà molto più spiccato). Lavorate l’impasto fino a quando sarà omogeneo, liscio e sodo. Poi stendetelo con il mattarello di uno spessore di circa 2 cm. Con un tagliabiscotti, o semplicemente con un bicchiere del diametro scelto (i miei sono di circa 7 cm), realizzate gli scones (che, per la cronaca, possono assumere forme molto varie, anche triangolari). Infornate a 190° a forno statico per 30 minuti circa.

>Nota! A me è servita un pò più di farina rispetto alla ricetta. Regolatevi  solo dopo aver impastato bene gli ingredienti.

Frullate i lamponi e uniteli alla panna già montata e lievemente zuccherata.

Buona merenda!