Queste tagliatelle, dette primavera, sono così denominate perchè realizzabili solo in questa stagione e, ahimè, pure per un brevissimo lasso di tempo. Ciò non riguarda il tempo di esecuzione, ma quello relativo alla disponibilità degli ingredienti. Infatti, le zucchine novelle e i suoi fiori, i piselli, gli asparagi, le cipolle fresche si possono trovare – tutti insieme – solo per poche settimane all’anno. Poi stop, se c’è uno inizia a mancare l’altro.
E’ una pasta fresca, verde, piena di primizie dolci e croccanti, un pò l’emblema della bella stagione (anche se, chi l’ha vista quest’anno?). Come al solito ho attinto dal ricettario di mia mamma, che utimamente è passato dall’essere il romantico quadernino ad anelli, con pagine multicolor (una per ogni categoria), a database consultabile a PC.
Le tagliatelle dovrebbero essere quelle fatte in casa, dalla consistenza morbida e cedevole, da cuocere in due millisecondi e che, nonostante ciò, non rimangono MAI al dente (e così dev’essere). Tagliatelle fresche anche per una questione di coerenza e non solo di gusto: se tutti gli ortaggi sono giovani e freschi, non fate loro il torto di accompagnarli ad un tagliolino secco e rugoso: a voi piacerebbe fare la stessa fine?.
Insomma, se proprio-proprio non potete – o volete – stare a brigare con impasti e “nonnepapere“, compratele pure già fatte, ma in qualche pastificio che le confeziona al momento e non quelle “alla moda di Zsa Zsa Gabor”, le finte-fresche che ammiccano dal banco frigo del super. L’effetto non sarà prioprio lo stesso, comunque…
Il segreto per la buona riuscita di questo piatto – apparentemente semplice – non sta solo negli ingredienti che, ribadisco, devono essere tutti freschi, ma nella vostra “mano”: la giusta pressione per stendere la pasta (possibilmente su un piano di legno, per creare una spiccata rugosità) e la giusta dose di tempo e calore per cuocere le verdure che, a fine cottura, dovranno apparire come appena colte: perfettamente cotte, ma dai colori vivaci e ancora sode e croccanti.
RICETTA
Ingredienti (per 4 porzioni)
Per la pasta fresca
- Farina 00, 300 gr
- Uova, 3
- Sale, una presa
Per il sugo di verdure novelle
- Piselli freschi, 200 gr
- Asparagi 250 gr.
- Zucchine, 2
- Fiori di zucchina, 10
- Cipolla fresca o cipollotto, 1
- Burro 50 gr.
Per la pasta fresca guardate qui.
Preparate il sughetto tagliando finemente la cipolla a rondelle e gli asparagi a tocchetti di circa 1 cm, (mentre la cima la lascerete più lunga). Fate soffriggere le verdure in 50 gr di burro a fuoco moderato insieme ai piselli. Cercate di non aggiungere acqua, ma di cuocere le verdure coperte in maniera che non si asciughino troppo, se necessario aggiungete solo qualche cucchiaio di brodo vegetale o acqua. Il tempo di cottura sarà determinante perchè le verdure non dovranno disfarsi – in particolare gli asparagi – ma rimanere verdi e sode (quindi: meno di 10 minuti per cipolle, asparagi e piselli, 1 minuto per zucchine e fiori). Poco prima di terminare la cottura aggiungete le zucchine tagliate a julienne (solo la parte verde) o, a rondelle, se preferitele zucchine novelle (quelle con il fiore attacccato) e, solo alla fine, i fiori di zucchina che dovranno appena scottare. Spegnete il fuoco, salare e pepare il sugo aggiungendo un ciuffo di basilico fresco. Condite le tagliatelle insieme ad una noce di burro. Impiattate. Evitate il parmigiano.
che acquolina!!
hai altre ricette per i fiori di zucchino che non sia la classica frittura?
Mia nonna li faceva ripieni…forse dovrei provare a sentimento: non ho idea della ricetta!
Ciao Paola! recentemente ho fatto una vellutata di fiori di zucca (ma ce ne vogliono davvero tanti perchè si senta il sapore!) ! Era devvero eccezionale. Ma puoi farci anche delle fritatte o i fiori di zucca ripieni con la ricotta e buccia di limone e fritti in pastella
Ciao Sara, queste tagliatelle sono stupende!! Le ho mangiate con il grembiule addosso!! non vedevo l’ora…baci.
Le hai fatte?