cake su blu def (1 of 1)

C’è una famosa battuta la quale dice che l’inferno è un posto dove il cuoco è inglese, il tecnico francese, il poliziotto tedesco, l’amante svizzero e l’organizzazione italiana.

Sull’ultima potremmo essere tutti abbastanza d’accordo, sul resto, non saprei, non conosco così bene le altre nazionalità; mio marito, invece, deve appartenere alla schiera di coloro che considerano valido il primo binomio.

Buona, molto…gnam, grunf, ampf, slurp…Da dove hai detto che arriva questa torta? …è inglese* vero?!..gnam…ampf…Mmmm… che strano. Sicura?

Buone Feste!

Abbinamento di Luciano Pignataro che in splendida forma suggerisce: “Tutto lascerebbe pensare ad un superalcolico, ma io non mi arrendo alla idea di tenerci ancora sul vino, sia pure decisamente speciale: il Vecchio Samperi di De Bartoli, per esempio, sarà il compagno giusto di questo dolce”.

* direi che l’area è quella britannica se non addirittura  anglosassone.

 

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Ricetta

Ingredienti

  • Ribes disidratati, 525 gr
  • Uvetta sultanina, 225 gr
  • Uvetta “oro”, 225 gr
  • Canditi agli agrumi, 110 gr
  • Ciliegie candite, 165 gr
  • Brandy, 5/6 cucchiai + 2/3 (anche Whisky)per la torta
  • Burro, 300 gr
  • Uova, 3
  • Zucchero di canna (io muscovado scuro), 300 gr
  • Farina, 300 gr
  • Spezie miste 1/2 1 cucchiaino (quelle per il pan d’epice; io ho abbondato)
  • Cannella, 1 cucchiaino
  • Noce moscata, 1/2 cucchiaino
  • Arancia e limone, zeste di ogni frutto
  • Sale, 1 pizzico

Premessa: questo dolce è davvero meritevole di essere assaggiato almeno una volta nella vita. Ha un bouquet di aromi complesso, affascinante e una consistenza davvero particolare. Inoltre è un dolce che potete realizzare con larghissimo anticipo perchè si mantiene per lungo tempo. Ho appreso recentemente che il dolce per il battesimo del Royal Baby era proprio questo. La cosa curiosa, però, è che la torta non è stata realizzata ex-novo perl’occasione, ma era l’avanzo della torta di matrimonio dei genitori,rinfrescata con nuove decorazioni. Tempi magri anche per la Regina!

Il giorno prima mettete in una zuppiera la frutta secca e innaffiatela con i 5 cucchiai di brandy (potete anche abbondare un pò – come ho fatto io – nel caso vi sembri insufficiente). Lasciate riposare per 1 giorno e una notte girando di tanto in tanto.

Il giorno seguente:

Preriscaldate il forno a 150°. Foderate una tortiera in questo modo. In sostanza prendete una teglia tonda ad anello e foderatela solo intorno, prima con carta forno e poi due fogli di giornale.

Montate il burro con lo zucchero e le zeste di limone/arancio. Aggiungete poco per volta le uova sbattute (non montate) mescolando continuamente, in modo che la massa di burro incorpori le uova. Aggiungete infine la farina, le spezie e tutta la frutta secca.

Imburrare e infarinare la teglia, versare il composto e livellarlo bene.

Mettere sotto la griglia del forno altra carta di giornale e posateci sopra la torta. Fare cuocere per circa 4 ore (ma controllate periodicamente). Lo stecchino deve uscire asciutto.

Una volta che la torta si è raffreddata, pungere la torta con uno spiedo un qualche punto e versarci il brandy/Whisky (io ne ho messo un bichcierino). E’ un dolce che si può realizzare con largo anticipo, per mantenerne la fragranza aggiungete 2 cucchiai di brandy ogni due settimane fino a Natale.

Conservare in barattolo a chiusura ermetica o grande scatola di latta.

Per la decorazione:

Stendente un sottile velo di marmellata di albicocche sulla torta (anche ai lati). Procuratevi 300 gr circa di pasta di zucchero, stendentela bene e poi rivestite la torta. Decoratela a piacimento. In questo caso ho optato per una decorazione naturale: ho usato foglie di alloro, rametti di rosmarino e ribes. Il tutto brinato

 

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