Sono sparita per qualche giorno e con me il blog. Il motivo? Spero sia evidente a tutti 😀

Dopo 5 anni, 1.000.000 di pagine viste e qualche centinaia di ricette, era giunto il momento di cambiare pelle, faccia e aspetto generale.

Un lifting piuttosto radicale che, guarda caso, arriva proprio nell’anno delle mie 45 primavere e inaugura l’inizio dell’anno nuovo.

Potrei anche definirlo come il mio primo buon proposito per il 2016. Suggestionata dal metodo Kondo, volevo semplificare, togliere, riordinare. Una specie di pulizia generale, molto simile al cambio stagionale del guardaroba. Ma molto più zen. Almeno nelle intenzioni.

Una cosa che, tra l’altro, non è stata semplice attuare, sia per evitare di togliere identità a un impianto grafico e a un logo che – a quanto pare – piace ed è sempre piaciuto molto, sia perchè non è stato facile convincere il bravissimo art director (che nella fattispecie è mio marito e che…, sì, fa proprio questo di mestiere) a stravolgere la struttura del blog.

Dopo un tira e molla quasi infinito, si è giunti a questo risultato senza troppi compromessi. E di questo son molto contenta, poichè, se la vita di compromessi è fatta, è anche vero che i compromessi mettono pace ai disaccordi ma scontentano sempre qualcuno.

Invece siamo giunti a un risultato che piace ad entrambi. Un nuovo impatto estetico e una struttura più funzionale e logica.

Spero piaccia anche a voi, poich̩, ̬ a voi tutti che leggete Рpassanti occasionali o vistatori abituali Рche devo 1.000.000 di grazie, tante quante le pagine viste in questi anni, che mi hanno portato a non mollare, anche negli inevitabili momenti di stanchezza e scoramento.

Vi auguro, dunque, un delizioso anno nuovo; che sia dolce, leggero e goloso come la ricetta delle feste che ho scelto per aprire l’anno.

Lo so, arrivo un pò in ritardo, ma potete sempre tenerla buona per il prossimo Natale.

Auguri!

Ricetta

Cartellate pugliesi

Ingredienti

  • Farina 00, 1 kg
  • Olio extra vergine d’oliva, 200 ml
  • Vino bianco secco, 200 ml
  • Vincotto di fichi o miele
  • Cannella (facoltativo)
  • Confettini e codette colorate
  • Olio di semi per friggere.

Preparazione
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungete al centro tutto l’olio e, poco per volta, il vino. Incorporate la farina con una fochetta. Non versate il vino tutto in una volta, ma regolatevi in base al grado di assorbimento della vostra farina. Dovrete ottenere un impasto morbido ma omogeneo e compatto.
Dividete l’impasto in pezzi e stendente una sfoglia sottile. Potete utilizzare la macchina per stendere la pasta o il mattarello. Più sottile sarà la pasta migliore sarà il risultato, con roselline leggere e friabili.
Tagliate la pasta con una rotella a lama ondulata in tante strice larghe 2 cm circa. Piegate il lato corto di ogni singola striscia senza chiuderla ma facendo combaciare gli estremi e pizzicandoli a intervalli regolari di 2 o 3 cm.
Arrotolate le strisce ottenute a spirale, formando una rosellina. Friggetele in olio caldo fino a quando prenderanno un leggero colore.
Farle raffreddare, poi immergerle nel vincotto riscaldato badando a ricoprirle completamente.
In alternativa potete cospargere le cartellate di miele leggermente scaldato e decorare il tutto con confettini colorati.

Se vi piace potete aromatizzare con una leggera spolverata di cannella.