tortilla

Mi sto seriamente orientando su piatti semplici, low cost e possibilmente veloci. Magari della tradizione – anche non nostra – saporiti e genuini; per farla breve quei piatti tra i più appaganti.

Dicevo veloci, ma veloci nell’esecuzione, perché per capire come diavolo dovesse essere fatta una tortilla perfetta mi ci son voluti due giorni.

Un mio vecchio amico, dalle radici oriunde, una volta mi disse che la tortilla è molto diversa dalla nostra frittata. Questo lo vedevo bene da me, dato che la tortillas ha un rapporto uova/ortaggi molto diverso dalla frittata italiana (che favorisce il quantitativo di uova) ed è anche molto più piccola e più spessa.

Quello che invece non sapevo è che per gli spagnoli la tortillas fatta “come dio comanda” è morbida al centro, ovvero, le uova, nel cuore della frittatona, non devono rapprendersi, ma rimanere piuttosto crude.

Questo è dunque un requisito importante affinchè la tortillas sia considerata una buona tortillas per gli spagnoli; analogamente a quello che per noi è un cornicione morbido e importante nella pizza o un’onda fluida e cremosa nel risotto.

Va da sè che come per il cornicione, o l’onda, (ma anche per tante altre cose, chessò…l’uovo nella carbonara o la cottura della cotoletta), la cottura della tortilla è una cosa tutt’altro che facile da imparare.

Ora non mi tirate su delle pigne riguardo al fatto che nell’incipit ho tirato in ballo la parola semplice. Semplice non è sinonimo di facile. Sia chiaro.

Un piatto semplice sono le uova al burro, ma chi dichiarerebbe con disinvoltura che siano anche facili da preparare? Un ingenuo.

E qui mi si pone, spontanea, una domanda: com’è che tra i piatti tra i più rognosi da cucinare ci siano quelli a base di uova? Rispondete voi, che io, per oggi, ho quasi esaurito le parole.

Ma torniamo agli spagnoli. Questi mangiano tortilla un po’ a tutte le ore, dalla colazione alla cena, e non è un caso che spesso, il turista, si trovi ad assaggiarla per la prima volta proprio come companatico di un boccadillos o vicino alle tante tapas che vengono servite all’ora dell’ aperitivo o del brunch. Gli spagnoli amano però farsela anche in casa e accompagnarla a maionese o salsa di pomodoro fresco,  a volte tralignano pure e la propongono in fantasiose varianti come quelle con cipolla e patate, con peperoni, con  prosciutto o chorizo piccante.

La tortilla viene nominata per la prima volta in un documento del 1817, secondo il quale l’inventore, il generale Tomas del Zumalacarregui di Bilbao,  la introdusse nella dieta dei soldati qual piatto assai nutriente, ma realizzato con ingredienti di facilissima reperibilità.

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Per ciò che riguarda la tortilla che vedete in foto, l’ho cucinata in una fantastica padella in acciaio Zwilling, con triplo strato,  che permette un rapido riscaldamento di TUTTA la superficie e una cottura perfettamente omogenea.La superficie interna è smaltata con un materiale antiaderente, ma che non rilascia sostanze tossiche. Il manico è isolato, per cui, qualora vi dimenticaste di prendere la presina, non rischiate un’ustione di secondo grado.

Vi lascio la ricetta. Prendete carta e penna: il piatto vale un po’ di attenzione.

Ricetta

Ingredienti

  • Uova grandi, 7
  • Patate grosse, circa 800 g
  • Olio evo, 250 ml
  • Sale e pepe, q.b.

Tagliare le patate sbucciate a rondelle sottili (circa 3 mm). Quindi friggetele nell’olio che avrete versato in una casseruola non eccessivamente grande. Le patate devono infatti friggere per immersione e non soffriggere.

Non fatele colorire, per cui quando l’olio è ben caldo, ma non fumante, immergete le patate e aspettate che cuociano a fuoco moderato girandole spesso e con delicatezza. Ci vorrà più di 15 minuti per una cottura ottimale.

Nel frattempo, sbattete le uova in una terrina, salate e pepate. Scolate le patate giunte a cottura e immergetele senza asciugarle nelle uova.

Prelevate qualche cucchiaio di olio usato per friggere e versatelo in una padella non più larga di 22  cm di diametro. Fatelo scaldare bene ma a fiamma bassa, poi versateci le uova con le patate e cuocete per 7-8 minuti per lato, comprendo con un coperchio più grande della padella. Per girare aiutatevi con questo coperchio.

La tortilla deve avere le superfici dorate ma al suo interno rimanere un pò cruda.

Si serve, calda, tiepida o fredda (cioè a temperatura ambiente).