torta salata def (1 of 1)

E vabbé è arrivata anche una quasi estate. Questo vuol dire due cose: in primis che io starò sempre più in giardino, a curare i miei fiori e l’erbetta che – da brava cittadina trasferitasi in campagna – ho preferito far stendere a rotoli.

Oplà! in una giornata son riuscita ad ottenere un manto erboso fitto e verdissimo, per cui mai più si potrà dire che “l’erba del vicino blabla…” .

Ho poi installato degli scenografici fari a led sotto le piante ornamentali. Ho potato le rose e dato l’olio al tavolo sotto il gazebo, dato aria ai cuscini color corda delle sedie, acquistato nuove lampade ad olio, sempre per aggiungere atmosfera alle serate sotto il gazebo, e concimato le acidofile.

Tutto ciò perchè, da queste parti, la BBq season è ufficialmente iniziata. E questa è la seconda conseguenza di questa quasi estate. Con cadenza pressoché settimanale, al mio indirizzo si alternano grigliate di pesce e carne.

A questo si aggiunge normalmente un buffet freddo e/o caldo di antipasti e golosità varie da sbocconcellare mentre si attende che la T bone arrivi a giusta cottura (60° interni, grazie!)

Tra queste c’è una quiche con un ripieno “pugliese” alle cime di rapa, provola affumicata e acciughina.

 

Ricetta al volo

Far cuocere 500 gr di cime di rapa già nettate. Strizzarle e fatele saltare in padella con poco olio, uno spicchio di aglio e due acciughe sottolio. Salate e pepate. Se volete aggiungete del peperoncino, male non sta.

A parte, in una ciotola, sbattete 5 uova, aggiungete la provola tagliata a tocchetti e le cime di rapa cotte, saltate e poi tagliuzzate con una mezzaluna. Mescolate il tutto. Aggiustate di sale e aggiungete anche 2 cucchiai di pecorino romano. Rigirate nuovamente il tutto.

Stendete un rotolo di pasta sfoglia (rotondo), versateci il composto e distribuite sulla superficie dei semini misti (zucca, papavero, lino…). Infornate a 160/170° fino a cottura.

Fate raffreddare completamente prima di servire. Se volete riscaldatela poco prima.

Buon we!