pan mej

Ho un miglior amico per ogni stagione. Per questa c’è il calorifero e una bellissima stola in pura lana confezionata da una mia cara amica, Selene. A completare il gelido quadro (qui c’è una nebbia e un’umidità che ti sbriciola le ossa) un latte caldo con i biscotti. E che biscotti, soffrono di gigantismo. 

Sono i pan de mej o mei, dei dolcetti tipicamente lombardi e realizzati con farina di mais e poco altro. Il nome è curioso ma l’etimologia è certa, è legata al miglio: in origine questi dolci erano fatti con farina di miglio che poi, per ragioni oscure, si  è tramutata in farina gialla.

E’ una merenda sana e genuina e decisamente consolatoria.

 

Ricetta

ingredienti

  • Farina gialla bramata, 100 gr
  • Farina gialla fioretto,  200 gr
  • Farina bianca, 150 gr
  • Lievito di birra, 15 gr
  • Zucchero, 120 gr
  • Burro, 150 gr 
  • Uova, 3
  • Limone, 1 buccia grattugiata 
  • Fiori di sambuco secchi, 3 cucchiaini 
  • Latte, 2 cucchiai 
  • Sale, un pizzico generoso
  • Zucchero a velo vanigliato, q.b 

Settacciate le farine. Aggiungete un pizzico di fiori di sambuco e il sale, lo zucchero, le uova e il burro fuso. Mescolate gli ingredienti poi unite il lievito sciolto in un pò di latte. Impastare bene unendo se serve dell’altro latte (a me no). Fate una palla e lasciate lievitare per 1 ora. Realizzate dei pani tondi e un pò schiacciati del diametro di 8 cm. Foderate una teglia con carta forno e disponetevi i dolcetti un pò distanti l’uno dall’altro. Cospargete una generosa mano di zucchero al velo e fiori di sambuco sbricolati. In forno caldo (180°/190°) per 30/35 minuti a forno statico. Si gusta così o con un pò di panna semimontata, castagne lesse e un bicchiere di passito.