Sento che siamo agli sgoccioli. Che veggente! Del resto se così non fosse potrei pensare che siamo entrati nell’era del disgelo. Io ne approfitto e vado avanti a propinare sul mio desco qualcosa che mi ricordi ancora l’estate: pasta, pecorino e fichi. Non l’ho mai sentito, ma mi sa tanto di classico.

Ah, piccola parentesi: nel mio giardino stanno fiorendo (di nuovo) rose e azalee (frega a qualcuno? però è pazzesco! nooo??? vabbè…)

Questa ricetta l’ho scopiazzata dal Cavoletto dopo che si era lanciata in alcune variazioni sul fico. Beh posso dirvelo? Una ficata! La mia è chiaramente una variante: ho tolto qualcosa qui e altro là. Insomma, una valdia alternativa. Il risultato è davvero molto strano originale, merita.

E visto che ci sono ancora le rose, le vado a sfoltire, mi sembra che di fronte a certe proposte sia la reazione più idonea. Psss…avvicinatevi che vi racconto il fattaccio:  l’altro giorno, una società, mi contatta, e mi dice se sono disponibile a scrivere dei testi per loro (quanti ne voglio, qualsiasi argomento…mmm…mumble mumble). Per 1,50 euro cadauno.

Ahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahah…

Ricetta

Ingredienti (per 4 persone)

  • Fettuccine grano duro (Garofalo) 
  • Fichi maturi, 4
  • Pecorino, 120 gr
  • Primosale semistagionato, 40 gr
  • Noci,  6/7 gherigli
  • Peperoncino, q.b
  • Un cucchiaio di olio EVO
  • Sale, pepe
  • Basilico fresco 

Pelate i fichi e con una forchetta schiacciateli in poltiglia, aggiungete i formaggi grattugiati (il primosale, anche a listarelle, con l’apposito strumento), il sale, il pepe, il peperoncino e il goccio d’olio. Lavorate creando una salsa omogenea.

Lessate la pasta al dente e aggiungete la salsa a temperatura ambiente senza far saltare le fettuccine. Guarnite con foglioline di basilico tagliate a listarelle.

>Nota: come tutti i pesti (anche se io l’ho chiamato ragù)  anche questo si ossida, consumare a breve dalla realizzazione.